Informazioni
I Quaderni del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale costituiscono una iniziativa editoriale finalizzata alla tempestiva diffusione in ambito universitario di materiale di ricerca, riflessioni teoriche e resoconti di seminari di studio di particolare rilevanza. La collana nata nel 1983 in formato cartaceo viene pubblicata dal 2015 esclusivamente in formato elettronico (nuova serie Online). I quaderni sono scaricabili gratuitamente secondo il principio dell'Open Access promosso nello Statuto dell'Università di Trento (Art. 2.8). L'accettazione dei contributi è subordinata all'approvazione dell'apposito Comitato scientifico-editoriale. Per informazioni scrivere a quaderni.dsrs [at] unitn.it.
La pubblicazione ufficiale è in TESEO - Trento Editions Service for Open Science - piattaforma che ospita collane e riviste scientifiche pubblicate dalla casa editrice Università degli Studi di Trento secondo i principi dell'accesso aperto. teseo.unitn.it
Una copia dei quaderni delle edizioni cartacee (precedente edizione dal 1983 e fino al numero 63 del 2015) può essere richiesta, fino ad esaurimento delle scorte, alla segreteria del Dipartimento inviando una mail all'indirizzo segreteria.srs [at] unitn.it
Comitato scientifico-editoriale: Paolo Boccagni, Emanuela Bozzini, Andrea Brighenti, Natalia Magnani, Katia Pilati
ISSN 2465-0161 Quaderni del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (Online)
Quaderno n. 8
Gender R-Evolution: immaginare l'inevitabile, sovvertire l'impossibile
Maria Micaela Coppola, Alessia Donà, Carla Maria Reale e Alessia Tuselli (a cura di)
Abstract
Questo volume raccoglie i contributi presentati durante il convegno organizzato dal Centro Studi interdisciplinari di Genere dell'Università di Trento nel 2022 intitolato "Gender R-Evolutions: immaginare l'inevitabile, sovvertire l'impossibile". Il convegno si è interrrogato circa le sfide presenti dentro l'area degli studi di genere. In primo luogo, la sfida di mantenere un approccio critico e rivoluzionario nonostante il processo di istituzionalizzazione dei gender studies dentro l'accademia; in secondo luogo, la sfida di aprirsi al dialogo con altri saperi secondo una prospettiva intersezionale per comprendere e intervenire sulle radici delle oppressioni e delle discriminazioni. In terso luogo, la sfida delle diverse (e talvolta contraddittorie) concettualizzazioni della categoria 'genere' prodotte nella cornice dei gender sudies, dopo che il dualiscmo uomo-donna è stato messo in discussione e scardinato e si è cominciato a esplorare le intersezioni del genere con altre categorie, quali orientamento sessuale, etnia, classe, dis-abilità e/o età. I contributi raccolti riflettono la ricchezza dei temi, degli approcci metodologici e delle prospettive teoriche che caratterizzano in questo momento storico gli studi di genere in Italia.
Keywords: studi di genere; intersezionalità; femminismo; rivoluzione; genere.
Quaderno n. 7
Transizione energetica e partecipazione della società civile
Natalia Magnani, Francesco Vittori e Antonia De Vita (a cura di)
Abstract
La transizione dei modelli di approvvigionamento di energia è un tema di estrema attualità e punto di snodo imprescindibile per ragionare su quale transizione ecologica ed eco-sociale è possibile immaginare e attuare. Il passaggio da un modello tradizionale di produzione di energia centrato su fonti fossili a uno incentrato sulla produzione diffusa da fonti rinnovabili ed efficienza energetica è al centro del dibattito pubblico poiché strettamente connesso con il cambiamento climatico, la decarbonizzazione, la sostenibilità del modello di sviluppo dominante e non da ultimi la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e gli equilibri geopolitici. Da più parti si sottolinea la necessità di concepire una transizione energetica ripensata non solo dai governi e dalle istituzioni ma co-progettata grazie al coinvolgimento della società civile nelle sue differenti forme, allargando le dimensioni della partecipazione democratica. Ciò è stato recentemente riconosciuto anche dalle politiche europee e nazionali in particolare con l’approvazione della direttiva sulle comunità energetiche rinnovabili (Direttiva 2018/2001). Dal punto di vista sociologico appare quindi cruciale estendere l’analisi della transizione al contributo che la società civile può dare facendosi promotrice di innovazioni sociali. Il presente volume cerca di fare ciò riunendo diversi saggi di esperte/i del mondo accademico, di stakeholder e practitioner, che si interrogano sul concetto e sulle pratiche di democrazia energetica, sulle forme di azione collettiva sull’energia e sui vantaggi e limiti delle comunità energetiche esistenti e future. Punto di partenza è una ricerca-azione intitolata “Energie di gruppo. Il consumo partecipato di energia rinnovabile per un modello innovativo di economia locale”, promossa da Adiconsum Verona, dalle Università di Verona e Trento tra 2019 e 2020 con lo scopo di investigare il ruolo dei consumatori in esperienze di consumo-produzione collettiva e allo stesso tempo di costituire gruppi di acquisto di energia.
Keywords: transizione energetica; comunità energetiche; società civile; risorse rinnovabili; democrazia energetica.
Quaderno n. 6
Mamme e papà in conflitto. Costruzioni di genitorialità su terreni incerti
Diletta Mauri (a cura di)
Abstract
Lo studio sulla genitorialità ha prodotto un'abbondante letteratura, con un numero crescente di esperti che stabiliscono standard, impartiscono istruzioni e identificano errori. D'altra parte, le voci di coloro che hanno responsabilità genitoriali, soprattutto in condizioni complesse come l’alta conflittualità tra i genitori, raramente sono state esplorate sistematicamente. Il seminario è stato promosso dal progetto di ricerca CoPInG, che intende colmare questo vuoto di conoscenza e offrire un contributo per lo sviluppo di politiche e interventi più efficaci ed inclusivi. Si è proposto di fornire spunti di riflessione circa le possibili rappresentazioni di genitorialità nei contesti di alta conflittualità ed è stato aperto uno spazio di confronto su criticità e risorse del sostegno professionale in questo ambito, anche in relazione alle numerose professionalità coinvolte.
Keywords: genitorialità; alta conflittualità; servizio sociale; ricerca partecipata; genitorialità intensiva.
Quaderno n. 5
Cos’è un regime migratorio? Analisi di un concetto controverso
Martina Cvajner, Gabriel Echeverria e Giuseppe Sciortino
Abstract
Dagli anni '90 del secolo scorso, la nozione di regime migratorio è divenuta sempre più popolare tra gli studiosi di migrazioni internazionali. Questa crescente diffusione non è stata tuttavia accompagnata dall’adozione di una definizione precisa del concetto. Attraverso un'interpretazione ermeneutica della letteratura esistente sui regimi migratori, in questo saggio mostriamo come, nonostante le attuali ambiguità, il concetto continui a fornire un’utile prospettiva nello studio della regolazione politica dei flussi migratori internazionali. In particolare, esso si rivela utile per esplorare in modo realistico l’attuale ruolo degli stati-nazione nei sistemi di mobilità globale.
Keywords: regime migratorio; politiche migratorie; migrazioni internazionali; controllo migratorio; confini.
Quaderno n. 4
The Formation of Transnational Movements?
Sidney George Tarrow
Abstract
Scholars and legal practitioners have long found profound differences between the privacy practices of Europe and the United States. This has produced incompatible regimes of regulation, causing serious normative and political issues which culminated in the passage of the “Safe Harbor” agreement in 2000 which was meant to govern the exchange of commercial information across the Atlantic. But after 9/11, the gaps between Europe and America shrank as both Europe and the United States adopted increasingly intrusive security measures. This convergence came to a head with the Snowden revelations spying in 2013. One effect was the liquidation of “Safe Harbor” by the European Court of Justice; a second was the passage of a new – but still untested – EU General Data Protection Regulation in 2016; but a third was greater interaction and increased collective action on the part of European and American privacy advocates. This convergence may be producing incentives and resources for the formation of a transnational movement to protect privacy. This paper employs a “political opportunity structure” framework to understand how international events between 9/11 and the Snowden revelations securitized the monitoring of commercial and personal electronic communications, increasing inclination of nationally-and-regionally-based privacy advocacy groups to come together.
Keywords: privacy; Safe Harbor; Schrems; Snowden; transnational movements.
Quaderno n. 3
Sociologia dell’alimentazione: l’eredità dei classici tra riduzionismo, sistemismo e microsociologia
Filippo Oncini
Abstract
Il presente saggio si pone l’obiettivo di riassumere e collocare in tre grandi approcci teorici i contributi più rilevanti dei classici sul rapporto tra alimentazione e società. Nella prima sezione si sottopongono a disamina quegli autori che hanno trattato l’alimentazione in modo riduzionistico, come semplice mezzo di sopravvivenza. La sua natura è statica, funzionale ad un progetto macroscopico di più ampia portata. Un secondo quadro concettuale può essere definito sistemico, così riunendo all’interno di questo grande schema epistemico quegli approcci che hanno collocato la soggettività umana in modo subordinato rispetto al sistema sociale nel quale è inserita. Si è infine scelto di trattare separatamente Simmel ed Elias per la simile concezione della dicotomia individuo-società dalla quale originano le loro rispettive sociologie. Simmel si occupa di alimentazione solamente nel breve saggio Sociologia del pasto; Elias dedica invece ampio spazio all’evoluzione dei comportamenti alimentari ne Il processo di civilizzazione.
Keywords: Sociologia dell'alimentazione; Teoria sociale; Riduzionismo; Sistemismo; Microsociologia.
Quaderno n. 2
Studying Objectivation Practices
Kenneth Liberman
Abstract
Three case studies demonstrate the self-organization of social events: the situated practices of Tibetan philosophical debating, playing table games, and coffee tasting. The paper clarifies the mechanisms by which the self-organization of local affairs emerges and the extent to which local participants to a shared practice can take part in ongoing events. Events mostly drive themselves with their own momentum, but even the event does not know just where it is heading. While local participants are intimately involved, society moves according to its own vectors that exceed the participants’ control. These cases display how actors participate, patterning after each other, how they pick up ways of formulating and ways of knowing that follow from the previous speaker, and how they convert occasioned accounts and formulations into objective forms that can be relied upon by parties for organizing the local orderliness of their affairs.
Keywords: Ethnomethodology; Intersubjectivity; Objectivation Practices; Artful Practices; Tibetan philosophical debating; Coffee Tasting.
Quaderno n. 1
Strutture familiari e rischi di povertà in Europa
Rossella Bozzon, Raffaele Guetto, Stefani Scherer
Abstract
Questo lavoro analizza gli effetti dell’ingresso delle donne nel mercato del lavoro e del diffondersi di nuovi tipi familiari sull’andamento delle disuguaglianze e dei rischi di povertà relativa in chiave comparata ed europea. La coppia a doppio reddito costituisce il più importante meccanismo anti-povertà per gli individui, mentre single e genitori soli sono esposti a rischi maggiori. Tuttavia, perché l’incremento delle famiglie a doppio reddito riesca a ridurre i livelli di disuguaglianza e i tassi di povertà relativa aggregati occorre che esso coinvolga soprattutto i gruppi sociali più svantaggiati. La crescente omogamia educativa ed occupazionale e il recente sviluppo di condizioni lavorative fragili e marginalizzanti sembrano invece destinati ad ampliare la polarizzazione dei redditi e dei rischi di povertà.
Keywords: Povertà relativa; Disuguaglianze di reddito; Strutture familiari; Occupazione femminile; Flessibilizzazione del mercato del lavoro.